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(ANSA) - SULMONA, 15 GIU - Il Comitato per la valutazione di
impatto ambientale della Regione Abruzzo decide di sospendere
l'esame della pratica Snam. Lo annunciano i comitati cittadini
per l'ambiente che avevano presentato una diffida e un esposto
ai Carabinieri Forestali. Il Comitato della Regione ha inviato
una comunicazione alla multinazionale del gas con cui si chiede
che, entro 15 giorni, relazioni in merito all'ottemperanza di
ulteriori prescrizioni, oltre a quelle già all'esame
dell'organismo regionale. Nella diffida, inoltrata anche al
ministero dell'Ambiente, i Comitati cittadini avevano
evidenziato che ben 22 prescrizioni andavano ottemperate prima
dell'inizio dei lavori della centrale Snam. Questo, però, non è
avvenuto, violando apertamente quanto stabilito dal decreto
V.I.A. n. 70 del 7 marzo 2011 e confermato dal Decreto
autorizzativo rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico
del 7 marzo 2018.
Di conseguenza i lavori non potevano iniziare il primo marzo
scorso, data in cui la Snam ha allestito il cantiere e
cominciato gli scavi in località Case Pente a Sulmona
(L'Aquila). L'ultima proroga per l'avvio dei lavori concessa
alla Snam dal ministero è scaduta il 7 marzo 2023, pertanto
anche lo stesso Decreto autorizzativo è decaduto. Stante questa
situazione, i Comitati hanno chiesto sia alla Regione Abruzzo
sia al ministero dell'Ambiente di "non rilasciare comunque
pareri favorevoli alle prescrizioni", preavvisando che, in caso
contrario, "qualunque violazione dei su richiamati Decreti sarà
oggetto di segnalazione all'Autorità giudiziaria e alle altre
Autorità competenti al fine di chiedere la revoca di eventuali
atti illegittimamente emanati, oltre che l'adozione dei
provvedimenti di legge nei confronti dei responsabili".
Intanto i lavori a Case Pente vanno avanti. Sul cantiere sono
in corso gli accertamenti dopo l'esposto presentato dagli
ambientalisti (ANSA).
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